Alice come va dentro lo specchio?

Questa è la rubrica Alice come va dentro lo specchio? dove scrittori misti, potenzialmente chiunque, pubblicheranno versi sciolti, poesie in prosa, ecc..

Gli articoli usciranno random di martedì, senza una regolarità fissa.

Per stanare un alito di poesia, scavai nel vento come un pazzo e, d'improvviso, un granello di sole, impavido, mi schizzò negli occhi.

Giorgio Morabito


Anche i duri

17.06.2025

Com'è strana, la morte.
Più passa il tempo più mi ritrovo ad averci a che fare, più o meno indirettamente, eppure continuo a non capirla, a non essere pronta.
Già, perché la morte è sempre un passo avanti, anche quando penso di essermi preparata abbastanza, di aver già capito come funziona, arriva all'improvviso e si porta via tutto,...

crepacci

10.06.2025

Buffa questa sensazione di una costante caduta…
Le vertigini che ti prendono,
salgono dalle dita dei piedi fin nelle orecchie.
Ed Il mondo trema

Quel giorno

03.06.2025

"La beltà della gioventù è di chi l'assapora". Così un giorno il mio professore iniziò la lezione di greco.
Sul momento non capii, forse ero troppo giovane e alla vecchiaia nemmeno ci pensavo.
Con l'andar degli anni: prima mi laureai, poi mi fidanzai, divenni moglie, madre, ancora nonna e infine divorziai.
Iniziai a capire cosa, in quell'ormai...

Ave o Maria

27.05.2025

Sono al bar e parlo con uomini più grandi di me.
Fanno battutine spiacevoli e allungano un po' troppo le mani.
Mi dicono "Ah se avessi vent'anni di meno", che è solo un eufemismo per "Ah se non avessi una figlia".
E io sorrido, e li ascolto, e sorrido, perché cos'altro posso fare se non fingere di essere lusingata dalle ...

Tutto tace. Il silenzio avvolge il mondo nell'ora estrema della notte più profonda.
Guardo fuori dalla finestra, il buio. Esco dalla mia camera, il buio. Mi sento solo.
Cammino nel corridoio, mi fiondo in cucina, prendo un fiammifero e accendo una candela.
E' ancora troppo buio, così decido di prenderne altre.
Vado nel salotto, apro il...

Questa sigaretta sa di tempi passati,
una gioventù mai vissuta
leggera come fumo nell'aria.

Appare chiaro ai miei occhi come oggigiorno sia diventata la norma per le giovani ragazze abitanti del web, descriversi attraverso una serie di typos che consumano nella loro quotidiana esistenza. Anche se non è vero che questo particolare cibo sia consumato da loro quotidianamente, ma semplicemente corrisponda ai canoni estetici del personaggio...

Non si può scegliere quando far maturare la frutta,
Un albero si prende il suo tempo.
Il frutto deve nutrirsi e crescere fino a raggiungere il giusto grado zuccherino
E solo allora può essere colto.

Il giornale

08.04.2025

Lo vidi lì sul margine dei binari,
Era accartocciato per il freddo,
travolto dal vento di un giorno di febbraio.
Si era perso forse, oppure era stato abbandonato.
Quello che aveva da dire ormai non interessava più a nessuno.
Era attempato, vecchio.
Era obsoleto, ormai superato.