aria
(In crescendo)
L'aria manca,
la cerco.
Lunghe boccate di ansia
le interiora si comprimono fino a schiacciarmi,
espiro
Manca l'aria
la penso
prende forma, la sento.
Un breve respiro è rotto da una voce tonante
lì vicino, la sento,
ha una forma che ingombra
non respiro
L'aria manca,
manca l'aria.
Mi manca Ilaria,
la tengo, vicino.
Accenno un respiro, strozzato.
La tipa vicino, si fa più vicino,
mi sposto,
un pochino, cerco lo spazio,
ma il muro mi schiaccia.
È freddo, abbastanza
e piccolina è la stanza.
Il frastuono mi scalda, rimbomba
provo a fare la conta.
Non devo dormire,
penso a sparire, nell'ombra
il mio corpo che affonda
Tiro un respiro,
manca l'aria
mi dilanio la maglia.
Tiro un respiro,
polvere, tosse, mi giro
una ragazza gentile sorride.
Sposto me stesso all'ingresso
e mi fiondo in cortile,
La gente sorride, chiacchiera
dice cose. Ne respiro la maschera.
Mi accuccio,
seduto nel mio cappuccio,
tiro un respiro,
finalmente mi libro
aria fresca che mi entra in circolo
mi faccio Piccolo piccolo.
Se la spengo mi spengo
e non respiro.
Ruben