Nel buio e nel silenzio

Tutto tace. Il silenzio avvolge il mondo nell'ora estrema della notte più profonda.
Guardo fuori dalla finestra, il buio. Esco dalla mia camera, il buio. Mi sento solo.
Cammino nel corridoio, mi fiondo in cucina, prendo un fiammifero e accendo una candela.
E' ancora troppo buio, così decido di prenderne altre.
Vado nel salotto, apro il cassetto del comò, afferro i fiammiferi.
Torno in cucina con passo svelto, come se qualcuno mi seguisse. Entro, chiudo la porta dietro di me. Accendo altre candele, dodici per l'esattezza, ma è ancora troppo buio. Mi fermo. Nella penombra della stanza mi siedo. Dalla finestra aperta entra il vento che spegne tutte le luci.
Mi blocco, sono solo.
Stupida illusione di potermi salvare da me.