Visti dall'Alt(r)o

Alla fine, è tutta una questione di prospettiva.
A volte ho l'impressione che il mondo scorra veloce,
come quando lo si osserva dall'oblò di un aeroplano.
Viste dall'alto, tutte le strade sembrano uguali,
tutti i dettagli perdono di significato, tutte le sfumature si confondono in un unico quadro piatto, bidimensionale.
Una tela sulla quale scorrono implacabili i percorsi di ciascuno, tutti ridotti a linee oblique ed intricate, che a volte si incontrano ma senza che ci sia mai una vera collisione, solo un breve incontro.
Li si può vedere nella loro interezza, tappa per tappa, come su una linea del tempo.
Eppure più si scende di quota, più ci si avvicina
e più la realtà assume sempre più significati, il mondo si colora di sfumature diverse, le strade si riempiono di persone, oggetti, ostacoli.
Ai percorsi di vita apparentemente lineari si aggiungono variabili, possibilità mancate, sfide perse e guadagnate.
Dall'alto si vedono gli obiettivi raggiunti, ma da lontano non si riesce a cogliere la fatica nel raggiungerli, le cadute prima del traguardo, le volte in cui si è dovuto ripartire.
Sarebbe bello invece potersi vedere dall'Altro, nel senso di un'altra prospettiva, altro sguardo, per poterne cogliere davvero l'essenza.
Le relazioni umane sono i tasselli di questo grande puzzle che è la società, anche se talvolta trovare il pezzo mancante diventa una sfida lunga una vita.
Pensando di non essere abbastanza adatti si smussano gli angoli, si tagliano i bordi, si cambia forma senza rendersi conto che in realtà siamo solo nel posto sbagliato, stiamo cercando di incastrarci con un pezzo che non ci corrisponde.
E quando finalmente troviamo quel pezzo, quello corrispondente dobbiamo lavorare, ricostruire quelle parti che abbiamo demolito, cambiato, limato.
Nella sociologia, questa eterna lotta tra l'essere individuale e l'essere sociale, tra chi si è e chi si diventa in relazione con gli altri si ritrova nel concetto di singolarità.
Secondo questo concetto, le questioni esistenziali
si intrecciano in modi nuovi, e differenti per ciascuno
con quelle strutturali che caratterizzano la nostra società.
Queste due facce della stessa medaglia, coesistono e talvolta si scontrano caratterizzando la nostra percezione del mondo e il nostro modo di rapportarci ad esso.
La società, che vista nel complesso sembra un organismo compatto, si compone di tante realtà differenti che con le loro singolarità contribuiscono al funzionamento
di un grande e unico organismo sociale.